martedì 18 ottobre 2011

Dopo tanto parlare d’amore, vorremmo oggi raccontarvi l’origine della festa di San Valentino.
Cominciamo citando alcuni proverbi.
Per san Valentino fiorisce lo spino.
Per san Valentino la primavera sta vicino
A san Valentino ogni "Valentino" sceglie la sua "Valentina"


Poi due leggende sulla festa

Questa leggenda narra di un giovane centurione romano di nome Sabino che, passeggiando per una piazza di Terni, vide una bella ragazza di nome Serapia e se ne innamorò follemente.
Sabino chiese ai genitori di Serapia di poterla sposare ma ricevette un secco rifiuto: Sabino era pagano mentre la famiglia di Serapia era di religione cristiana. Per superare questo ostacolo, la bella Serapia suggerì al suo amato di andare dal loro Vescovo Valentino per avvicinarsi alla religione della sua famiglia e
ricevere il battesimo, cosa che lui fece in nome del suo amore.
Purtroppo, proprio mentre si preparavano i festeggiamenti per il battesimo di Sabino ( e per le prossime nozze), Serapia si ammalò di tisi. Valentino fu chiamato al capezzale della ragazza oramai moribonda. Sabino supplicò Valentino affinché non fosse separato dalla sua amata: la vita senza di lei sarebbe stata solo una lunga sofferenza. Valentino battezzò il giovane, ed unì i due in matrimonio e mentre levò le mani in alto per la benedizione, un sonno beatificante avvolse quei due cuori per l'eternità.

Un giorno San Valentino sentì passare, al di là del suo giardino, due giovani fidanzati che stavano litigando
Decise di andare loro incontro con in mano una magnifica rosa. Regalò la rosa ai due fidanzati e li pregò di riconciliarsi stringendo insieme il gambo della rosa, facendo attenzione a non pungersi e pregando affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore.
Qualche tempo dopo la giovane coppia tornò da lui per invocare la benedizione del loro matrimonio.
La storia si diffuse e gli abitanti iniziarono ad andare in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese.
Il 14 di ogni mese diventò così il giorno dedicato alle benedizioni, ma la data è stata ristretta al solo mese di
febbraio perché in quel giorno del 273 San Valentino morì.


Ed infine un po’ di storia

La festività prende il nome dal santo e martire cristiano San Valentino da Terni.
Venne istituita nel 496 da Papa Gelasio I, in sostituzione della festa pagana delle lupercalia. Il nostro modo di celebrare questa festa, scambiandoci messaggi d'amore e regali, risale probabilmente all'alto medioevo, e potrebbe essere in particolare riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer in cui prese forma la tradizione dell'amor cortese.
I benedettini essendo diventati affidatari della Basilica di San Valentino a Terni dalla fine della seconda metà del VII secolo contribuirono alla diffusione di questa festa, soprattutto in Francia ed in Inghilterra attraverso i loro monasteri.
Nei paesi di cultura anglosassone, e per imitazione anche altrove, il tratto più caratteristico della festa di San Valentino è lo scambio di valentine, bigliettini d'amore sui quali vergare i propri sentimenti.
In altre culture il valentine day è una giornata, non solo dedicata all’amore ma anche agli affetti più cari, e perciò i biglietti vengono scambiati anche fra amici.

Raccontateci qual è stato il vostro regalo di San Valentino più estroso o quello che vi ha emozionato di più e perché no, le follie che avete fatto per il vostro/a Amore.

3 commenti:

  1. Io il giorno di s. Valentino ho lasciato mio marito dopo 27 aa di matrimonio e ho detto ti amo alla persona che amavo veramente.
    Silvia

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  2. Io ho organizzato la giornata più bella della mia vita portando il mio compagno in un posto speciale al mare. Luca

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  3. Per Il mio amore io ho lasciato il mio lavoro.
    Fabio

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