sabato 26 novembre 2011



Non inseguire chi fugge, non vivere in pena, soffri con animo fermo, sopporta, resisti.
(Catullo )

Non è strano? Ignoriamo chi ci adora e adoriamo chi ci ignora. Amiamo chi ci ferisce e feriamo chi ci ama.
(B.Marley)

giovedì 24 novembre 2011

"Quando l'amore è magia"





Oggi vi voglio consigliare un film per me molto importante, perchè racchiude tre elementi che fanno parte del mio mondo dei sogni: New York, il Natale magico, i sentimenti che vincono su tutto. Il film è una commedia romantica e si intitola: "SERENDIPITY "
Una romantica New York natalizia, sfavillante di luci e lusso, palpitante di stelle
e luminarie festose, con un lui e una lei che si incontrano/scontrano in un grande magazzino nell'affanno dell'acquisto dei regali. Ed subito colpo di fulmine. Attimo sospeso e fatato sui soprassalti del cuore che scompagina vecchi equilibri e rivoluziona la vita.
Serendipità (c'è sempre da imparare) è anche un termine italiano che significa
" trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne cerca un'altra".
Sarah e Jonathan, travolti da repentina e fulminea attrazione, si contendono
senza un vero convincimento un paio di guanti di cashmere, in una crescendo
di guardi rapiti e sorrisi disarmati, senonché sono entrambi fidanzati e lei,
inglese di Londra, a New York solo di passaggio.
Allora decidono (veramente lo decide lei) che dovrà essere il Caso l'artefice del loro destino, e solamente nell'eventualità che si verifichino certe inderogabili condizioni e coincidenze.
Così, dopo aver condiviso la giocosità di indimenticabili momenti poetici e felici, lo mettono alla prova con esperimenti fanciulleschi e incauta sventatezza,
con il tragico risultato di perdersi di vista.
Atmosfere eleganti, nevicate da fiaba e case incantevoli da riviste patinate d'arredamento. Tutto magico e impeccabile in questa piacevole favola moderna,
dove il principe azzurro però, arrivato alla soglia del fatidico sì con la storica fidanzata,
cede al rimpianto e agli insopprimibili moti del cuore e, con l'aiuto del suo migliore amico:
un simpatico e irresistibile cronista di necrologi del New York Time,
decide freneticamente di darsi una chance per rintracciare la ragazza dei suoi sogni con i pochi indizi che ha a disposizione: un vecchio scontrino e un libro usato di poesie dove lei ha segnato il suo numero di telefono...
Commedia romanticissima e brillante per teneri cuori di pan di zucchero (tra cui il mio) nasconde, tra le pieghe fruscianti della confezione di una raffinata scenografia,
l'inderogabile morale a non rassegnarsi a subire passivamente i capricci del Fato,
ma cercare di farsi sempre protagonisti in prima persona del proprio destino.
E che cosa di meglio portare nel nuovo anno la chicca deliziosa di una citazione
degli antichi greci che, al cospetto di un morto si chiedevano:
"E' stato lui un uomo di passioni?" perchè, alla fine, quel che conta davvero e che dà un senso compiuto alla vita è solo la forza dei sentimenti.

mercoledì 23 novembre 2011

L'Associazione ONLUS UnSogno per Martina ha un nuovo logo, donatoci dal Professor
Ugo Nespolo.

Aiutateci a sostenere il sogno !!!
La campagna associativa è aperta !!!
Se siete interessati contattateci via blog o su unsognopermartina@alice.it
Vi aspettiamo numerosi.
 
Oggi sento particolarmente freddo e allora ho pensato di parlarvi di alcune prelibatezze adatte a riscaldare ...il cuore ed il palato.

Piatti tipici del Piemonte

Dai monti e dalle sue vallate sino alle Langhe, così si presenta il tour eno-gastronomico, all'insegna di prodotti caseari, salumi ma soprattutto vini e tartufi.
I tipi di pane sono: La Biova, il Pane di Carlo Alberto, il Pane nero di Coimo e i grissini stirati.

Agnolotti
Derivano dai ravioli liguri e il ripieno varia da una località all'altra, ma la base è sempre un misto di carni trite, mescolate a uovo e formaggio.

Fonduta
Il classico piatto piemontese è una crema di fontina o toma. Il formaggio, tagliato a cubetti, viene lasciato macerare nel latte fresco per 2-3 ore, quindi messo al fuoco e lavorato con un cucchiaio di legno sino a raggiungere la giusta densità. Tale piatto và servito caldissimo e coperto da fettine di tartufo.

Tajarin
È un piatto tipico delle Langhe e sono delle sottilissime tagliatelle all'uovo tirate a mano. La ricetta dice che ci vuole un uovo ogni 100 gr. di farina. I Tajarin vanno conditi con sugo d'arrosto, con burro e salvia oppure, molto raramente, con sugo di pomodoro.

Risotti
Il risotto è un piatto che costituisce la base di un'alimentazione per una regione dalle estese risaie. Il punto di partenza è sempre un soffritto di burro e cipolla tritata, in cui il riso viene messo a insaporire per essere poi portato a cottura aggiungendo brodo e ingredienti vari.

Bagna caôda
È il ben noto intingolo che viene presentato in tavola in recipienti di terracotta molto profonda, tenuto caldo da un fornello (dovrebbe essere alimentato con brace e cenere calda).

Brasato al Barolo
È un piatto in cui si utilizza la "noce" di manzo, steccata con lardo e carota, marinata nel Barolo con aggiunta di aromi vari, quindi va cotta a fuoco molto lento con il liquido stesso della marinata, aggiungendo pomodoro e brodo di carne. Il fondo di cottura lo si fà addensare e lo si usa come salsina accompagnandola alla carne affettata.

Lepre in "civet"
La lepre va marinata per due-tre giorni nel suo stesso sangue aggiungendovi del vino rosso (Barbera o Dolcetto), erbe aromatiche e spezie. Si cuoce poi nel burro e lardo (quest'ultimo tritato molto fine) e il liquido della marinata.

Lumache al Barbera
Si deve prima sgusciare le lumache, poi vanno soffritte in olio, sedano e cipolla e portate a cottura con l'aggiunta di Barbera. Vanno servite con aggiunta di noci tritate e uno spruzzo di Brandy.

Pollo alla Marengo
La tradizione vuole che il piatto sia stato preparato per la prima volta dal cuoco di Napoleone sul campo della battaglia di Marengo con ingredienti trovati in una casa colonica. La ricetta vuole un pollo tagliato a pezzi, rosolato in olio e burro, cotto con vino bianco e funghi, e quindi servito con una salsa a base di olio, vino bianco e Madera.

martedì 22 novembre 2011

I sogni sono risposte a domande che non siamo ancora in grado di fare...


Il punto cruciale è...sapremo mai fare le domande giuste ??

lunedì 21 novembre 2011


Avete mai provato, quel senso di solitudine che vi avvolge come un manto nero e nasconte ogni pensiero positivo per lasciarvi nella devastazione più totale?
Quel pensiero fisso che vi si inculca nella mente e niente riesce a togliervelo?
Quel desiderio impellente di vedere il viso della persona amata, talmente forte da diventare un dolore quasi fisico?