mercoledì 25 gennaio 2012
destino
Se il destino del mondo è quello di distruggersi, e quello dell'uomo di soffrire le pene dell'amore.
Quello degl iuccelli è forse di cantare per alleviare le loro misere esistenze?
Chi ha la risposta a mille domande?
Chi ha le chiavi del mio futuro?
Chi resta vigile alla mia porta per allontanare i pensieri grevi?
E chi scaccia lontano da me i sogni maldestri?
Chi mai sarà a farmi vivere e chi mi obbligherà a sopravvivere?
Chi resterà nel mio cuore, come un erba malata di inedia e chi volerà lontano come germe di grano traportato dal vento a fecondare altri cuori?
La risposta resta sepolta nel tempo che verrà.
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Caro Bengiamin, siamo noi a costruire in parte il nostro destino e siamo noi a decidere chi resterà, chi andrà e le chiavi del tuo futuro sono solo in mano a noi..... a nessun altro.... siamo poi noi, con la nostra vigliaccheria che ci nascondiamo dietro la scusa del destino....
RispondiEliminaSilvia